I mali con i sintomi dell'influenza
Domande e risposte
SI POSSONO PREVENIRE INFLUENZA E RAFFREDDORI? Per l'influenza comune la migliore prevenzione è il vaccino. Non esiste alcun tipo di prevenzione efficace per le altre forme di "raffreddamento". Alcuni comportamenti possono però essere di aiuto. Ecco qualche consiglio: - Mantenere la temperatura delle abitazioni non oltre i 20-21 gradi. Evitare gli ambienti chiusi e affollati. - eguire un'alimentazione appropriata: abbondare in cereali integrali, verdura e frutta, specialmente agrumi, per il contenuto in vitamina C. Evitare un'alimentazione eccessiva: questa determina infatti un superlavoro dell'organismo e compromette la capacità di difendersi dai virus. - Evitare il contatto con le persone influenzate. - Coprire naso e gola quando si è all'esterno. - Lavarsi spesso le mani (veicolo privilegiato di contagio).
COME SI MANIFESTANO? Il raffreddore si manifesta con secchezza della zona rino-faringea, malessere generale, brividi, mal di testa; quindi starnuti e abbondanti secrezioni acquose nasali. Culmina con la scomparsa dell'odorato e con la secrezione che diventa mucosa. L'influenza invece, che ha un'incubazione da 1 a 3 giorni, si presenta con febbre alta, brividi, dolori muscolari e cefalea. Successivamente può presentarsi tosse, lacrimazione, infiammazione della gola.
SI POSSONO CURARE? È possibile alleviarne significativamente solo i sintomi con i farmaci di automedicazione (i cosiddetti farmaci da banco che servono a curare piccoli disturbi o sintomi semplici o passeggeri e sono contrassegnati dal bollino rosso). Il ricorso agli antibiotici è inutile e dannoso. Tranne nei casi, che deve valutare il medico curante, di complicazioni batteriche.
COSA FARE QUANDO CI COLPISCONO? Riposo a letto e al caldo. Alimentazione quotidiana da suddividere in 4-5 piccoli pasti a base di cibi facilmente digeribili e ricchi di vitamine. Bere molti liquidi.
QUALI FARMACI? Le malattie da raffreddamento sono di origine virale e dunque alcun farmaco è in grado di debellarle, mentre è possibile alleviarne sensibilmente i sintomi. Chiarito che non vi sono cure contro raffreddore ed influenza ecco i fastidi che si possono contenere con alcuni farmaci.
I PRIMI SINTOMI - L'acido acetilsalicilico e il paracetamolo sono i farmaci di automedicazione di elezione meglio ancora se associati a vitamina C. Hanno proprietà antinfiammatorie, antipiretiche e analgesiche.
GOCCIOLAMENTO NASALE, STARNUTI, CONGIUNTIVITE Gli Antistaminici (clemastina, desclorfeniramina, clorfenamina, feniramina).
NASO CHIUSO - Spray nasali che contengano vasocostrittori (efedrina, fenilefrina, xilometazolina, pseudoefedrina, ossimetazolina, nafazolina).
MAL DI GOLA - Colluttori anticongestionanti o antisettici o pastiglie da sciogliere in bocca a base di sostanze disinfettanti (clorexidina, cetilpiridinio, benzidamina, dequalinio).
TOSSE - Se è "secca": sedativi a base di destrometorfano, dropropizina, cloperastina. - Se è "grassa": fluidificanti come gli espettoranti (guaifenesina) e i mucolitici (carbocisteina, acetilcisteina, bromexina, ambroxolo).
DISTURBI INTESTINALI - Antidiarrotici come le polveri assorbenti (caolino, carbone attivo, gesso e subgallato di bismuto) o inibitori della motilità intestinale quale la loperamide (farmaco senza obbligo di ricetta medica, ma controindicato nei bambini). - Utili i fermenti lattici per la flora intestinale.
DOLORI ARTICOLARI - Paracetamolo o acido acetilsalicilico, ibuprofene diclofenac, naprossene, ketoprofene, in compresse confetti o in pomata/crema Prima di assumere un farmaco di automedicazione leggere il foglietto illustrativo e rivolgersi al farmacista o al medico in caso di dubbio.
(Fonte: Anifa, Ass. Nazionale Farmaci da Automedicazione)
31/10/2005
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